Recensione del binocolo con reticolo VECTOR OPTICS CONTINENTAL PLUS ED 10×42

Questa recensione è stata scritta da Piergiovanni Salimbeni per il binocolo Continental Plus 10x42 ED.

PREMESSA

Per gli appassionati di binocoli tattici, ho avuto il piacere di provare sul campo il binocolo Continental PLUS ED 10×42 della Vector Optics. Questo binocolo presenta caratteristiche molto interessanti, tra cui lenti ED di alta qualità e un reticolo MIL integrato. Attualmente ha un prezzo di €449, ma è in offerta per il periodo natalizio a soli a €381,65. All’interno di questo articolo e della video-recensione, potrete trovare le mie impressioni pratiche sul campo, sia per la classica osservazione naturalistica e astronomica, sia durante le sessioni di tiro sportivo al poligono.

ACCESSORI IN DOTAZIONE

Come avrete avuto modo di vedere nel video dedicato all’unboxing, il binocolo viene venduto all’interno di un’elegante scatola. Al suo interno si trovano:

• una borsa in cordura resistente,

• un panno per la pulizia delle ottiche,

• una borsa morbida con gancio,

• una tracolla imbottita per sostenere il binocolo,

• una cinghia per reggere la borsa,

• un tagliando VIP con garanzia a vita, da attivare tramite un codice QR.

Inoltre, è presente un piccolo dépliant in carta sottile che illustra il reticolo e le caratteristiche principali del binocolo.

Binocolo Vector Optics Continental PLUS ED 10x42 con reticolo - Unboxing e accessori

ACCESSORI OPZIONALI

Sul sito della Vector Optics non sono presenti accessori opzionali per questo binocolo.

LA STORIA DI VECTOR OPTICS

Vector Optics è un produttore globale di strumenti ottici di alta precisione, specializzato in cannocchiali da tiro, red dot, cannocchiali da osservazione, binocoli e accessori. Fondata con l’obiettivo di offrire prestazioni ottimali a prezzi competitivi, l’azienda si distingue per l’innovazione, la qualità e la precisione dei suoi prodotti. I suoi dispositivi sono utilizzati in ambito tattico, per la caccia e per l’osservazione all’aperto, con una forte enfasi su test rigorosi per garantire che soddisfino le esigenze dei professionisti e degli appassionati. Per maggiori dettagli, potete visitare il loro sito ufficiale.

MECCANICA E SISTEMA A FUOCO

Il binocolo Continental PLUS ED 10×42 è composto da uno scafo ottico realizzato in materiale termoplastico leggero e ad alta resistenza, protetto da un’ottima armatura in gomma antiscivolo. Quest’ultima si è dimostrata molto spessa e presenta inserti laterali maggiorati con zigrinatura, che facilitano la presa anche con mani sudate o guanti invernali.

Il design è quello di un classico binocolo con cerniera centrale e un ponte abbastanza ampio, su cui è incastonata la manopola della messa a fuoco. La struttura è robusta, priva di flessioni o giochi meccanici evidenti. Sui lati dei tubi ottici sono presenti due asole per il collegamento della tracolla.

 FIG.1 – La manopola è metallica e godronata per garantire una ottima presa, i movimenti sono fluidi e precisi

Il binocolo è inoltre impermeabilizzato con grado IPX7, significa che il binocolo può resistere all’immersione in acqua fino a un metro di profondità per un massimo di 30 minuti senza subire danni. Questo lo rende particolarmente adatto per l’uso in condizioni di pioggia o in ambienti umidi, garantendo che l’ottica rimanga asciutta e funzionale anche in condizioni difficili. Il peso dichiarato è di 840 grammi, ma con i tappi montati, la mia bilancia elettronica ha rilevato un peso leggermente inferiore!

Di pregio è la composizione metallica della manopola di messa a fuoco, decisamente ampia e ben godronata, con spessori importanti che ne facilitano l’utilizzo anche con i guanti invernali. Le sue dimensioni sono di circa 21 mm x 33 mm.

La distanza minima di messa a fuoco, che ho stimato in base al mio visus, è di 260 cm. Da questa distanza, è necessario ruotare la manopola di messa a fuoco in senso orario per poco più di un giro. La corsa della messa a fuoco tra gli 11 metri e l’infinito èmolto breve, un aspetto sicuramente positivo.

La regolazione delle diottrie sull’oculare destro avviene tramite una ghiera molto robusta, priva di blocchi ma con un giusto tensionamento. Anche questa ghiera è perfettamente zigrinata per migliorare il grip. Sull’armatura sono presenti i classici segni “– 0 +”, che facilitano l’orientamento durante la regolazione delle diottrie.

FIG.2 La ghiera per la regolazione delle diottrie

OTTICA

Il costruttore dichiara un treno ottico composto da sei gruppi in otto lenti.

Obiettivi

Il binocolo utilizza obiettivi ED a bassa dispersione. Le immagini risultano nitide e contrastate, con una resa dei bianchi leggermente calda. Questo aspetto porta a una percezione di maggiore micro-contrasto, rendendo l’esperienza visiva molto piacevole. Analizzerò in modo più approfondito le aberrazioni nei paragrafi dedicati.

FIG.3 – Gli obiettivi ED da 42 mm di diametro

Reticolo integrato in MIL

Un milliradiante (MIL) è un’unità di misura angolare che rappresenta 1/1000 di radiante. Viene utilizzato per calcolare distanze e dimensioni, soprattutto in contesti balistici o geografici. Un milliradiante corrisponde a 10 cm a 100 metri, quindi a una distanza di 100 metri, un oggetto che occupa 1 milliradiante nel reticolo avrà una dimensione di circa 10 cm. A distanze maggiori, la dimensione dell’oggetto aumenterà proporzionalmente.

Come usare il reticolo MIL per stimare la distanza o la dimensione

1. Misura l’oggetto nel reticolo:

Osservare l’oggetto attraverso il binocolo e notare quanto occupa nel reticolo. I reticoli MIL solitamente presentano linee orizzontali e verticali con spaziatura regolare. Ogni “tacca” nel reticolo rappresenta un’unità di misura in MIL. Se l’oggetto è più grande di una tacca, si dovranno contare quante tacche coprirà; se è più piccolo, si dovrà utilizzare una frazione di tacca.

2. Formula per stimare la distanza:

La formula per calcolare la distanza di un oggetto usando il reticolo MIL è la seguente:

Distanza (m) = (Dimensione dell’oggetto (m) × 1000) / Dimensione dell’oggetto nel reticolo (MIL)

• Dimensione dell’oggetto (m): È la dimensione reale dell’oggetto che stai osservando (es. un albero di 10 metri di larghezza).

• Dimensione dell’oggetto nel reticolo (MIL): È la dimensione dell’oggetto nel reticolo, ovvero quante tacche o unità MIL l’oggetto copre.

Esempio pratico:

Se si sta osservando un albero con una larghezza di 10 metri che copre 2 MIL nel reticolo, la distanza sarà:

Distanza (m) = (10 × 1000) / 2 = 5000 m = 5 km

3. Formula per stimare la dimensione dell’oggetto:

Se si conosce la distanza dell’oggetto e si desidera calcolare la sua dimensione, si dovrà utilizzare questa formula:

Dimensione dell’oggetto (m) = Distanza (m) × Dimensione dell’oggetto nel reticolo (MIL) / 1000Esempio pratico:

Se l’oggetto si trova a 500 metri di distanza e copre 2 MIL nel reticolo, la dimensione dell’oggetto sarà:

Dimensione dell’oggetto (m) = (500 × 2) / 1000 = 1 m

4. Come funziona la rotazione del reticolo MIL:

Alcuni binocoli, come il Vector Optics Continental Plus 10×42, offrono un reticolo MIL ruotabile. Questo consente di allineare il reticolo in base alla posizione dell’oggetto osservato, compensando inclinazioni o angolazioni e facilitando l’uso del reticolo per misurazioni precise.

5. Quando utilizzare il reticolo MIL:

• Nel tiro di precisione: Il reticolo MIL è ampiamente utilizzato nei cannocchiali da tiro per stimare la distanza dai bersagli e compensare l’alzo e la deriva. In un binocolo con reticolo MIL, puoi stimare la distanza di un bersaglio e applicare correzioni per il tiro.

• Nel birdwatching e nell’osservazione della natura: Per gli osservatori naturalisti, il reticolo MIL può essere utile per stimare la distanza da un animale o oggetto, ad esempio per determinare la dimensione di un nido o di una specie animale osservata.

• Nella navigazione e nelle escursioni: In contesti come la geodesia o l’escursionismo, il reticolo MIL può aiutare a misurare angoli e distanze di oggetti naturali o strutture.

Oculari

Il Continental PLUS ED 10×42 è dotato di un campo grandangolare dichiarato in 122 metri a 1000 metri, che corrisponde a 7 gradi di campo reale. Utilizzando la formula classica, questo si traduce in un campo apparente di ben 70 gradi.

Il diametro della lente di campo è di 23,3 mm, un valore che facilita la pulizia della lente e, allo stesso tempo, riduce il rischio di appannamenti. Questo rappresenta un vantaggio rispetto ad altri oculari della concorrenza orientale, spesso caratterizzati da lenti di campo molto più piccole. Personalmente ho misurato una distanza tra la lente di campo e il bordo del paraluce estratto di 13 mm, consiglio se possibile ai portatori di occhiali di provarlo prima dell’acquisto.

Il diametro esterno dell’oculare è di 44,77 mm, un fattore che, con la mia distanza interpupillare, lascia ancora circa 18 mm di spazio tra gli oculari. Questo offre, almeno nel mio caso, un ottimo comfort visivo, anche con i paraluce totalmente estratti.

I paraluce sono ottimizzati con una gomma sufficientemente morbida, mentre la struttura interna è robusta e priva di flessioni. Il sistema è dotato di un meccanismo click-stop con scatti ben percepibili e quattro posizioni intermedie.

Nel complesso, posso confermare che, a livello costruttivo e ottico, questo binocolo mi è sembrato molto performante per la sua fascia di prezzo.

FIG.4 – Sulla manopola di messa a fuoco sono presenti varie informazioni riguardo il campo di vista e la sua grandangolarità

Prismi

Il binocolo utilizza prismi a tetto Schmidt-Pechan con rivestimento in argento, che dovrebbero essere realizzati in vetro BAK4. La pupilla di uscita si è dimostrata perfettamente circolare, senza evidenti segni di vignettatura ai bordi, neanche osservando un cielo molto illuminato. Guardando verso l’infinito, il diaframma di campo appare abbastanza netto, con un lievissimo anello verde ai margini. Si nota qualche riflesso della gabbia e del prisma all’interno dell’oculare, ma non è presente luce diffusa nei pressi del bordo della pupilla di uscita.

FIG.5 – La pupilla di uscita è perfettamente circolare

Trattamento anti-riflesso su lenti e prismi

Il binocolo è ottimizzato con un trattamento antiriflesso multistrato su lenti e prismi. È inoltre presente una correzione di fase con rivestimento dielettrico, che contribuisce a migliorare la resa dei dettagli e la nitidezza dell’immagine. La trasmissione luminosa totale dichiarata è dell’88%. Come già accennato, i prismi presentano un rivestimento in argento, che garantisce un’ottima luminosità e brillantezza delle immagini.

ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE

Aberrazione cromatica al centro del campo

Il periodo in cui ho testato questo binocolo è stato caratterizzato da giornate molto terse; per questo motivo non ho avuto modo di provarlo in condizioni di cielo uggioso. Tuttavia, posso confermare che al centro del campo l’aberrazione cromatica è praticamente inesistente. Si tratta di un binocolo ben corretto, che ha superato egregiamente anche test severi come la classica prova del gazebo bianco (che effettuo abitualmente) e le osservazioni di rami e rapaci in controluce. Probabilmente, in condizioni particolarmente critiche, potrebbe emergere un lieve cromatismo residuo, ma nella sua fascia di prezzo è senz’altro tra i migliori che abbia provato.

Cromatismo laterale

Come prevedibile, il cromatismo laterale aumenta progressivamente man mano che ci si allontana dal centro del campo, ma non risulta mai troppo invasivo. A volte si manifesta come un lievissimo alone verde-viola sui bordi degli oggetti più contrastati.

Curvatura di campo

Il binocolo non è dotato di un campo piatto. Durante l’uso diurno, le immagini iniziano a perdere leggermente definizione a partire da circa l’80% del campo rispetto al centro. Focheggiando verso il bordo, si nota che questa perdita è dovuta prevalentemente alla curvatura di campo. Non emergono altre aberrazioni significative nell’uso diurno, anche se alcune potrebbero essere percepite durante l’osservazione stellare.

Distorsione angolare

Ho rilevato una leggera distorsione angolare a cuscinetto a partire da circa 75-80% dal centro del campo, con un valore approssimativo di circa il 5% (non misurabile con precisione senza strumenti specifici). Come noto, la distorsione angolare viene spesso inserita nei progetti ottici dei binocoli per migliorare l’effetto palla rotolante durante il panning. Consiglio ai neofiti di consultare il glossario di Binomania per approfondire questo concetto.

Dal punto di vista pratico, non sono particolarmente sensibile a questo effetto, per cui non posso stabilire con certezza se vi sia un miglioramento significativo nella resa del panning rispetto a un diverso livello di distorsione. Personalmente, muovendo il binocolo a destra e sinistra, l’ho trovato comunque rilassante e privo di problematiche evidenti.

FIG.6 – L’armatura di gomma è molto robusta e piu’ spessa e zigrinata sui lati dei tubi ottici

Altre aberrazioni

Il Continental PLUS ED 10×42 non è stato progettato specificamente per l’osservazione astronomica. Tuttavia, l’ho testato anche in questo contesto, che è particolarmente selettivo ed esigente. Le stelle, soprattutto quelle di magnitudine I e II, tendono a perdere puntiformità, mostrando un po’ di deformazione dovuta alla presenza di coma e astigmatismo.

Tabella

TEST CON USAF CHART A 35 METRI

Il test con la USAF Chart, effettuato con il binocolo montato su cavalletto, ha mostrato chiaramente il numero 2 con le righe verticali e orizzontali anche se in maniera meno nitida di un 10×42 Top di Gamma preso come riferimento.

Ciò che ho apprezzato particolarmente, come già evidenziato nella prova pratica, è il contenimento del cromatismo residuo: esso è davvero minimo e molto ben ridotto al centro del campo, anche osservando una carta di mira così contrastata.

Una mattina, alle ore 10:00, con forte luce laterale, ho realizzato una piccola comparativa con il Canon 10×42 IS WP L, che considero personalmente una delle migliori ottiche da osservazione presenti sul mercato. Con estremo piacere, ho potuto appurare che la nitidezza e il contrasto del Continental PLUS ED erano abbastanza simili a quelli offerti dal top di gamma giapponese, sia per quanto riguarda la risoluzione delle righe verticali e orizzontali della USAF Chart, sia per quanto concerne il contrasto generale.

L’unica differenza che ho notato è che il Canon mostrava un miglior contenimento del cromatismo residuo, seppur in modo minimo e ovviamente un perfetta resa ai bordi del campo..

FIG.7 – Il risultato con la USAF CHART a 35 metri

TEST DEL “LED”, LUCE DIFFUSA, IMMAGINI FANTASMA

Ho affrontato il test notturno “del faretto” inquadrando prima al centro e poi al bordo un led molto luminoso situato a 100 metri, il binocolo ha mostrato soltanto uno spike dei prismi a tetto senza immagini fantasma invasiva e poca luce diffusa, lo stesso dicasi osservando la Luna piena. Di giorno con forte luce solare laterale o con il sole situato alle ore 12 si puo’ notare un po’ di luce diffusa nella parte inferiore o laterale del campo di vista ma mi è parsa una prestazione nella norma, anzi migliore di altri prodotti sotto i 500 euro.

OSSERVAZIONE PRATICA

Birdwatching

Ho già espresso nel paragrafo specifico i vantaggi di possedere un binocolo con reticolo, che può risultare utile anche nel birdwatching. Mi riferisco in particolare a situazioni in cui è necessario stimare misure e distanze, come nel caso di nidi di rapaci. Tralasciando il discorso del reticolo, la qualità ottica di questo binocolo, la brevità della messa a fuoco (dai dieci metri all’infinito), la robustezza e la manopola di messa a fuoco estremamente fluida lo rendono perfetto anche per l’uso naturalistico. È ideale, ad esempio, per l’osservazione dei rapaci e della fauna in generale.

Un ulteriore punto di forza è l’ampio campo visivo, che consente di individuare rapidamente e inquadrare soggetti in rapido movimento, come stormi di uccelli o piccoli uccellini in volo.

 FIG.8 – Il binocolo è impermeabilizzato

Paesaggio

Durante le osservazioni paesaggistiche, mi sono divertito molto: grazie al reticolo MIL, è possibile calcolare con buona efficacia distanze e dimensioni degli oggetti osservati. Inoltre, come già ribadito, l’immagine risulta nitida e contrastata, mentre il contenimento del cromatismo residuo è decisamente ottimale per questa fascia di prezzo.

Non meno importante è il campo visivo apparente ampio di 70°, che fornisce ottime immagini del paesaggio, regalando una visione panoramica e coinvolgente.

FIG.9 – Molto divertente sfruttare il reticolo MIL anche nelle osservazioni del paesaggio

Campo da tiro

Tralasciando l’aspetto tattico professionale, dove il reticolo è un elemento fondamentale, anche gli appassionati di tiro sportivo potranno beneficiare di questo binocolo. Mi riferisco, ad esempio, a coloro che utilizzano reticoli MIL sui propri cannocchiali da tiro, come faccio io stesso.

Grazie a questo binocolo, conoscendo la distanza del target, è possibile stimare con precisione la compensazione balistica tramite il reticolo integrato. Ho effettuato diverse comparazioni con il mio Burris XTR Pro 5.5-35×56 agli stessi ingrandimenti e devo ammettere che è davvero un piacere utilizzare questo binocolo.

Non solo è utile nei tiri al gong su bersagli posti a distanze differenti, ma si è rivelato fondamentale anche per l’azzeramento del cannocchiale, ad esempio quando lo smonto per recensire prodotti e devo rimontarlo con precisione. Non c’è dubbio: un binocolo con un reticolo MIL ruotabile e preciso come questo è essenziale sia per i tiratori appassionati che per i professionisti.

FIG.10 – Lo consiglio senz’altro ai possessori di cannocchiali da tiro con reticolo in MIL, con i reticoli MOA; ovviamente, sarà necessaria fare qualche calcolo in piu’

Osservazione crepuscolare

Certamente, il binocolo con reticolo proposto da Vector Optics non è in grado di offrire le medesime prestazioni di un binocolo top di gamma con una trasmissione luminosa superiore al 90/92%. Tuttavia, considerando il prezzo, non delude nemmeno in condizioni di scarsa luminosità o al crepuscolo.

Anche se la resa dei bianchi leggermente calda potrebbe non soddisfare i   puristi dell’immagine “naturale”, l’ho trovata pregevole in condizioni particolari, come in presenza di leggera foschia durante la fase crepuscolare. In queste situazioni, mi è sembrato che la tonalità calda contribuisse a migliorare il micro-contrasto, rendendo l’osservazione più piacevole e dettagliata.

Osservazione astronomica

Come già sottolineato, questo non è un binocolo progettato specificamente per l’astrofilo, ma si rivela comunque utilizzabile anche per l’osservazione astronomica. Mi sono divertito a utilizzare il reticolo MIL per verificare le dimensioni angolari della Luna. Le immagini al centro del campo sono nitide e contrastate, e le stelle appaiono decisamente puntiformi. Tuttavia, il bordo del campo non è piatto e, osservando le stelle di magnitudine 1 e 2, si inizia a percepire un po’ di degrado stellare verso il 75-80% del campo, causato in parte dalla coma e dall’astigmatismo.

La trasmissione luminosa è nella norma per i prodotti di questa fascia di prezzo, ma soprattutto si beneficia di una ottima impermeabilizzazione. È sicuramente un binocolo poliedrico, che può essere utilizzato per una varietà di scopi, tra cui l’astronomia, mostra infatti senza problemi M42, gli ammassi stellari in Auriga, m35 nei Gemelli e il doppio di Perseo, ho visto anche senza problemi le galassie piu’ luminose dell’Orsa Maggiore e ovviamente M31, sempre molto suggestive, al binocolo, le Pleiadi.

FIG.11 – Senz’altro un binocolo interessante proposto a un prezzo ottimo

PREGI E DIFETTI

Pregi

• Ottimo prezzo di acquisto

• Vetro ED di alta qualità

• Reticolo MIL ruotabile

• Impermeabilizzazione IPX7

• Buona nitidezza e contrasto

• Eccellente contenimento del cromatismo residuo

• Campo apparente grandangolare (70 gradi)

• Manopola di messa a fuoco metallica e molto robusta

• Costruzione e rifiniture perfette per la sua fascia di prezzo

Difetti

È molto difficile trovare difetti in un prodotto di questa fascia di prezzo e con questa qualità. Tuttavia, avendo un campo grandangolare di 70 gradi, in alcune situazioni di controluce potrebbe comparire un po’ di luce diffusa ai bordi.  Inoltre se non volete vedere il reticolo proiettato nel campo di vista, non è ovviamente il binocolo per voi. Questi sono difetti veramente minimi considerando tutti i pregi che questo binocolo offre per soli 450€ anzi circa 380 euro per le festività natalizie.

IN SINTESI

Ritengo che il binocolo Vector Optics Continental Plus 10×42 sia un eccellente strumento tattico, con il suo reticolo MIL regolabile e l’ottima qualità dei vetri ED, che lo pongono tra i migliori della sua fascia di prezzo. Le rifiniture e la meccanica sono di alto livello, soddisfacendo anche gli utenti più esigenti. Lo consiglio senza riserve ai tiratori, in particolare a chi utilizza un reticolo balistico MIL. Il prezzo di acquisto è decisamente competitivo. 

Ricordo che è possibile acquistare questo binocolo direttamente sul sito dell’azienda tramite il link.

PREZZO E GARANZIA

Il binocolo costa attualmente 449 euro e beneficia di una garanzia a vita, attivandola e registrandosi tramite il codice QR presente nel tagliano all’interno della scatola

DISCLAIMER

Binomania non è un negozio, Nel mio sito web troverete unicamente recensioni di prodotti ottico sportivi, fotografici e astronomici.  Le mie impressioni sono imparziali come è dovere di ogni giornalista e non ho alcuna percentuale di vendita sull’eventuale acquisto dei prodotti. Per questo motivo, qualora voleste acquistare o avere informazioni su eventuali variazioni di prezzo o novità, vi consiglio di visitare il sito ufficiale  della Vector Optics.

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